lunedì 23 aprile 2018

Bruno Spatara: "Alfie Evans, vittima innocente di un mondo consacrato al male".

Alfie Evans, vittima innocente di un mondo consacrato al male.

La morte vince sulla vita.
E’ un fatto naturale ineluttabile, un processo imprescindibile che contraddistingue ogni essere vivente ma se la morte vince per mano dell’uomo vuol dire che l’uomo ha perso la sua natura umana.


La società moderna promuove la “politica della morte” ed annienta la naturale forza di sopravvivenza sostituendosi a “madre natura” in nome della deplorevole tendenza al risparmio economico.
Ci raccontano ancora la favoletta delle selezioni “naziste” mentre staccano “democraticamente” la spina di un bimbo ammalato, abolendo, nel nome della democrazia, la patria potestà e calpestando i naturali sentimenti genitoriali.
Dall’evoluta Inghilterra arrivano condanne contro gli atti terroristici islamici ma si impone a due giovani genitori di assistere alla morte del piccolo figlio per mano di “professionisti della morte” che rispondono al diktat delle leggi anglosassoni che, da sempre, si discostano dalle leggi divine, e la decisione assume carattere ancora piu’ esecrabile se avallata dalla Conferenza Episcopale Inglese che ha addirittura ignorato l’appello del Vaticano.
Se questo è il progresso etico e scientifico noi lo rigettiamo.


Bruno Spatara 
Reggente regionale
Azione Identitaria Calabria




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